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«Benvenuti nell’Aninthea Academy GDR! Se siete degli amanti della scrittura e delle commedie scolastiche, abbiamo ciò che può fare al caso vostro! Il nostro GDR si basa sui videogiochi shoujo otome, pertanto sarà possibile creare personaggi da far interagire con quelli degli altri utenti per creare le vostre storie, vi basterà presentarvi, creare i vostri personaggi e cercare un utente disponibile in “Ricerca studenti”. Se comunque il sentimentalismo non fa per voi, il nostro forum offre un vasto mondo fantasy in cui poter scatenare la propria fantasia sempre in compagnia di altre persone. Avrete a disposizione un ventaglio vastissimo di scelte di personalizzazione personaggio a partire dalle razze e dalle classi a cui decidere di farlo appartenere. ~Per razze si intende il tipo di corredo genetico che caratterizzerà i vostri personaggi e le loro abilità e/o poteri, e sono: umani, elfi, fate, demoni, angeli, sereniti, sirene, mutaforma e mezzosangue. ~Per classi si intende, invece, il tipo di specializzazione che il vostro personaggio deciderà di intraprendere o di migliorare nell’Aninthea Academy, e sono: maghi (bianchi, neri, rossi o elementali), spadaccini, guerrieri, berseker, cavalieri, ladri, ranger, assassini, arcieri, cavalieri arco, arcieri oscuri, cavalieri pegaso, cavalieri dragone, cavalieri grifone. Se siete interessati, potrete ricevere maggiori informazioni presentandovi e venendo abilitati nelle sezioni protette, potendo così creare finalmente il vostro personaggio unico e speciale. Buon divertimento all’Aninthea Academy!»«Molti secoli fa, le razze magiche che abitavano Evesaje erano perennemente in conflitto tra di loro. Non c'era ordine, nè conoscenza o organizzazione. Grazie alla debolezza e all'ignoranza del popolo, Saeros, il temibile Signore dei Veleni, riuscì a prendere il controllo sull'intera Evesaje, autoproclamandosi re. Questo finchè l'eroe designato dai maghi neri della famiglia Nakamura e dai maghi bianchi Sereniti, Nogare, grazie al potere della Stilla, riuscì a sconfiggerlo, ponendo così fine al periodo buio che aveva aleggiato su Evesaje fino a quel momento. Sotto la guida di Nogare, Evesaje si trasformò in una terra piena di gente colta e sapiente; i cantastorie narravano le gesta dell'eroe, maghi e spadaccini affinarono la loro abilità, i guaritori impararono qualunque cosa sul loro campo. Ogni razza viveva in pace con le altre. Era un'epoca d'oro. Dopo la morte di Nogare il regno venne diviso in tre regni, più una contea e un Sottoregno: il Regno d'Iylisse, il Regno Nakamura e il Regno di Vaenus. Fanno la loro comparsa anche Menulia, terra popolata inzialmente dai Sereniti, e il Sottoregno dei Kowka, dove risiede la razza dei mezzigatti, dei mutaforma felini. Anche le altre razze trovano il loro posto nei cinque regni, e nel corso dei secoli, non vi sono più state guerre epiche come quella tra Nogare e Saeros. Venne dimenticata persino l'ubicazione della stilla, e quasi tutti dimenticarono il nome dell'eroe e del tiranno. Venne fondata un'Accademia, per far si che il popolo di Evesaje non ricadesse più nell'ignoranza di un tempo; la neo Aninthea Academy ospitava studenti di ogni razza e classe, e nel corso degli anni, li trasformava in veri e propri guerrieri pronti a tutto. C'era comunque l'eventualità che un altro re folle prendesse il dominio, e gli abitanti dovevano essere pronti a difendersi; non c'era la certezza che un altro eroe fosse stato abbastanza forte da poter salvare Evesaje un'altra volta, e ognuno doveva contribuire come poteva. Nell'Accademia si imparava a combattere: ogni classe scopriva le proprie potenzialità nascoste, grazie all'efficace insegnamento dei severi professori che si adoperavano per l'educazione dei ragazzi; ma quelli erano tempi di pace, e non mancavano comunque le risate e gli intrecci amorosi. Perchè, anche se l'Accademia era rigorosamente un corso prestigioso che molto spesso si occupava anche di risolvere i piccoli problemi di ogni regno, era anche un luogo di pace e tranquillità. E lo è ancora oggi; chiunque può trovare posto all'Accademia, per migliorare le proprie doti combattive, per inseguire i propri sogni, o semplicemente per curiosità.»