Brisingr Akindymos

Guerriero

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +3   +1   -1
     
    .
    Avatar

    she/her

    Group
    Preside~
    Posts
    709
    Popolarità
    +68
    Location
    Le Terre Proibite

    Status
    Offline


    Aspetto
    Nome: Brisingr
    Cognome: Akindymos
    Soprannomi: Nessuno; non è mai stato legato particolarmente legato a nessuno, anche se il suo nome significa fuoco in un'antica lingua andata ormai perduta
    Stato Sociale: Principe
    Sesso: Maschio
    Classe: Guerriero
    Razza: Mezzosangue tra Mutaforma: Mãnaceo e Umano
    Anni: 23
    Data di Nascita: 12 Maggio
    Carnagione:
    Peso: 65 kg
    Altezza180 cm
    Capelli: Capelli neri lunghi fin quasi alle spalle: sono liscissimi e nonostante non siano molto curati, sono ben tenuti, piacevoli al tatto. A volte lega i ciuffi davanti in un codino alto, per praticità.
    Occhi: Verde acqua, più tendenti all'azzurro che al verde: scintillanti come pietre, non passano certo inosservati sulla sua figura.
    Segni particolari: Riesce a trasformarsi in drago: questo a causa del sangue mãnaceo che scorre in lui. Inoltre, ha un'ustione da ferro incandescente sulla spalla destra: segno del tempo passato al castello Pleyano.

    Personalità
    Passioni & hobby:
    Si diletta nella scherma e nell'esercizio fisico: gli piace molto muoversi, mentre invece trova noioso leggere e le altre attività culturarie: se la cava nelle materie soltanto grazie al suo ingegno e alla sua intelligenza, non certo per le ore passate sui libri a studiare. Inoltre, ha sviluppato una strana passione per la caccia; le lunghe ore di attesa e le piste lasciate dalle sue prede, sono l'unica cosa che davvero gli importa quando si isola in questo suo mondo. Non lo affermerebbe mai, ma gli piace intagliare le pietre e preparare pozioni: sono le uniche cose che ha imparato da sua madre, e forse per onorarne la memoria, forse perchè gli da davvero soddisfazione, spesso si rinchiude nella sua stanza, dove sa di non essere visto, e dedica del tempo alle sue piete e agli intrugli.

    Carattere:
    Brisingr non è il tipico ragazzo chiaccherone: preferisce anzi restarsene in disparte, da solo con i suoi pensieri. Trova tutto il chiacchericcio degli altri sui coetanei inutili: molto spesso si esprime a monosillabi, con gli sconosciuti, ma anche se non risponde, ascolta e ricorda tutto, da bravo ascoltatore. E'convinto che siano le azioni a fare la differenza, e non le parole: per questo si apre con pochi, evitando di dire più di quel che vorrebbe, forse a causa della sua natura di drago, forse a causa della vita poco facile che ha vissuto. Soltanto quando si riesce a conquistarne il rispetto e la fiducia, si riesce a cavargli qualche parola in più. Eppure, Brisingr sa essere gentile e cordiale: avendo ricevuto un'educazione principesca, i suoi principi lo portano a mostrarsi gentile con gli altri, e offre il suo aiuto se questi gli viene chiesto: al contrario, è restio a farsi aiutare.

    Materia Preferita: Pozioni, Attività Motoria, Arte della Lancia
    Materia Odiata: Storia del Combattimento
    Colore preferito: Nero, e in particolare, i colori scuri
    Gusti musicali: Rock, ma anche musica classica e celtica

    Background
    Storia del personaggio:
    Brinsingr era il figlio illegittimo del Re di Pleya, la regione che sottomise l'Iylisse. Il re si era unito con una Mãnacea, e da qui nacque Brisingr: per metà umano e per metà discendente dell'antica stirpe dei draghi, il ragazzo aveva il potere di trasformarsi in drago. Il re volle sfruttare questa sua caratteristica per mettere a ferro e fuoco tutti i paesi che gli si ostacolavano: infatti, l'uomo era assetato di potere, e intendeva avere l'intera Evesaje sotto il suo dominio. La madre del bambino però, fermò i suoi folli piani, prendendo con sè l'infante e scappando lontano, per impedire a suo figlio di vivere come uno schiavo, e non come una persona libera. Ci volle qualche anno prima che le guardie li trovassero: i due si spostavano di città in città, evitando di rimanere nello stesso posto per più di due mesi. Nei nove anni che seguirono, Brisingr imparò a controllare i suoi poteri da drago, e a coltivare pozioni: nonchè, grazie al lavoro di fabbro che la madre faceva per mantenersi, il ragazzetto imparò anche a forgiare piccole cose, specializzandosi nell'intagliatura delle pietre. Ma quella vita fuggitiva non poteva durare: i soldati del Re Pleyano alla fine li trovarono, e la madre di Brisingr fu uccisa sotto i suoi stessi occhi, mentre lui veniva riportato a palazzo, posto del quale per altro non conosceva niente. Inizialmente il ragazzino non voleva dare ascolto al padre, e provò in tutte le maniere di cancellare i suoi poteri, l'unica cosa che rendesse il ragazzino tanto importante agli occhi del Re. Ma alla fine, dopo due anni, fu costretto a cedere a causa delle torture che gli venivano inflitte: ne conserva ancora una cicatrice, un'ustione sulla spalla destra, che gli ricorda tutti gli anni di terrore passati a palazzo. Inizialmente il ragazzo seguì un corso lampo di scherma, magia e delle nozioni che ogni principe deve sapere: nonostante fosse il figlio illegittimo del re, la primogenita di costui era una femmina, e senza un matrimonio di convenienza non sarebbe potuta divenire regina: mentre il fratello della figlia aveva soltanto pochi mesi, quando Brisingr cominciò l'addestramento. A seconda di come girava la ruota della fortuna - o della sfortuna, nel suo caso -, egli sarebbe potuto divenire persino re. Imparò a gestire i suoi poteri, rafforzandoli sempre di più: così, all'età di 16 anni, quando venne ritenuto pronto, il ragazzo fu costretto a prendere parte, nella sua forma dragonesca, alle guerre indette dal re, suo padre. Brisingr odiava uccidere: eppure si diceva che non poteva fare altrimenti, perchè sarebbe stato condannato a morte al minimo dubbio di tradimento. Trascorsero così altri cinque anni, tra i più funesti di tutta la giovane vita di Brisingr: ogni giorno scivolava via con una lentezza inesorabile, e si chiedeva se avrebbe mai ottenuto la libertà tanto anelata o se essa sarebbe dovuta rimanere soltanto un miraggio irraggiungibile. Quando ormai aveva perso le speranze, e tutto faceva presagire che dopo la morte del padre lui sarebbe diventato il nuovo re, continuando l'opera imperialistica del padre, ecco che si rivelò l'occasione tanto anelata: un'epidemia, ancora più potente di quella che avevo afflitto l'Iylisse, uccise gran parte dei Pleyani e i popoli loro sottoposti, tra cui lo stesso re. Nella confusione generale, successiva al giorno della morte del Re, Brisingr riuscì a fuggire: ancora sconvolti per la perdita della loro guida, tutti lo diedero per morto e al posto del re salì al trono un suo fidato consigliere, delle stesse ideologie del precedente re.
    Scappando a un destino di guerre continue, con il rimorso del sangue versato per colpa sua e con le anime di coloro che ha ucciso nel petto, Brisingr vaga tre anni senza meta, nascondendosi di posto in posto: poi viene a sapere dell'esistenza dell'Accademia Aninthea, e si iscrive nell'istituto, cercando di passare inosservato.



    Edited by «Anhÿlia; - 14/6/2014, 19:14
     
    Top
    .
  2. Zalya
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Wah, mi piace molto questo personaggio! *v*
    Scheda convalidata! :occhei:
    La tua stanza è la 112 della Sala Rubino. :leggo:
    Buona ruolata! :occhei:
     
    Top
    .
  3. Ðemons
        +1   +1   -1
     
    .

    User deleted


    Tebaldo :Q__
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    she/her

    Group
    Preside~
    Posts
    709
    Popolarità
    +68
    Location
    Le Terre Proibite

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Ðemons @ 19/5/2014, 17:38) 
    Tebaldo :Q__

    Oddei hai visto RomeoXJuliet pure tu!? *W*
    Altro che Romeo, è Tebaldo che conquista :svenimento: *fugge*
     
    Top
    .
  5. Ðemons
        +1   +1   -1
     
    .

    User deleted


    Romeo è dolce come il pane ma Tebaldo è il bello e dannato che amano tutte le ragazze u////u
     
    Top
    .
4 replies since 3/4/2014, 22:38   89 views
  Share  
.