-
Ðemons
.User deleted
Classe: Assassina Razza: Mezzosangue (angelo e fata) Numero Stanza: 115 Fama: 0Sono stanca, ho studiato fino a notte fonda e ho appena concluso gli esami che non avevo fatto. Era la mia ultima possibilità per non essere bocciata, sarei andata fuori di testa se fosse successo così mi ero rimboccata le maniche. Non potevo dormire perché avevo troppe cose da studiare. Ogni volta che davo un'occhiata all'orologio andavo nel panico perché il tempo scorreva troppo velocemente. Quando fu l'alba avevo studiato tutto, finalmente mi potevo alzare, stiracchiarmi un po' e dormire per qualche ora. Caddi sul letto e mi addormentai immediatamente. Il suono della sveglia irruppe nel mio sogno e lentamente mi alzai. Ero distrutta, andai in bagno e notai due occhiaie da far paura, capelli completamente spettinati, insomma ero un disastro. Mi feci la doccia in primis per pulirmi e poi per darmi una svegliata. L'acqua era calda e rilassava tutti i miei muscoli tesi, mi sentivo in paradiso e sarei rimasta ancora un po' però l'idea dell'esame mi fece ritornare nella realtà. Uscì velocemente dalla doccia, avvolsi il mio corpo l'accappatoio e asciugai velocemente i capelli. Misi il completo che avevo già deciso prima di mettermi di studiare su una sedia, lo indossai e quando vidi l'ora ero sul punto di strapparmi i capelli. Ero in ritardo, super ritardo. L'esame era alle 8.00 e ora sono le 8.20. Merda! La doccia era stata troppo lunga, uscì dalla stanza e corsi a per di fiato fino all'aula. Ero agitata, in preda all'ansia e ringrazio il cielo se l'insegnante accettò le mie scuse e mi permise di fare l'esame.
Tre ore. Sono state le due ore peggiori della mia vita e quando seppi che avevo la giornata libera ero felice come un uovo di Pasqua. Non m'importava più del risultato dell'esame e andai verso la mia stanza saltellando. Lungo il tragitto i studenti mi guardavano male e me ne infischiano. Ero davvero troppo felice e nessuno avrebbe rovinato la mia giornata.
Entrai in camera, c'era un disordine assurdo e inizia a riordinarla. Sistemai il letto, misi a posto i miei libri e sotto a una montagne di vestiti scovai la mia chitarra elettrica bianca come la luna. L'avevo cercata a lungo e non ci posso credere che era nascosta sotto a tutto questo disastro. La presi, aprì con delicatezza la custodia, accarezzai le corde e uscì dalla stanza. Andai verso il giardino con la chitarra in mano. La tenevo gelosamente evitando che potesse essere graffiata o per lo meno rovinata.
Attualmente sono seduta su una panchina, con lo strumento in grembo, gli occhi incollati all'albero di ciliegio dietro di me e la mia mente ripensava alla mattina conclusa. I raggi del sole mi coccola e una brezza d'aria fredda mi avvolge provocandomi dei brividi e facendomi tornare con i piedi per terra.
Apro gli occhi, prendo la chitarra, penso a una canzone significativa per me e inizio a suonare. Inizio pure a cantare, sono felice, dopo tutto quello stress finalmente riesco a sfogarmi e a esprimere la vera Lullaby.
La ragazza insicura, dolce e depressa. In fondo sono come le altre fanciulla ma sfortunatamente mi comporto diversamente perché non voglio più soffrire. Forse sono solo brava a fuggire dai problemi perché chi non affronta il dolore rimarrà sempre un codardo e pauroso di tutto e tutti.
Edited by Ðemons - 20/5/2014, 21:49
. -
.
Cadell GreyRazza: Demone Classe: Cavaliere Dragone Numero Stanza: 116 Fama: 0 Mirabel era andata a farsi un giro quella mattina. meno male così potevo starmene un po' per i fattacci miei e schiacciare un bel pisolino senza che una dragonessa rompiscatole mi faccesse la predica. Mirabel è proprio peggio di mia madre e mio padre messi insieme certe volte!
Le voglio comunque bene, è la mia migliore amica.
Io proteggo lei e lei protegge me, un scambio equo e reciproco basato sull'amicizia e la fiducia che lega Cavaliere e drago. Solo che a volte quella dragonessa esagera, esagera e la cosa mi secca in modo terribile e mi fa andare in bestia, odio quando mi dicono che cosa devo o non devo fare! Ho i miei tempio IO!
Andai in giardino, amo schiacciare lunghi pisolini sotto grandi alberi ombrosi. Di solito mi sdraio sopra una panchina sotto un bel albero che mi fa ombra in queste giornate così soleggiate. Avevo messo le mani tasca e passeggiavo con aria allegra fischiettando un motivetto a casaccio.
Si vedeva in modo palese che oggi non avevo voglia di fare niente...
Arrivai all'albero prescelto.
Sotto di esse c'era una panchina che dovrebbe essere vuota... Dovrebbe ma a quanto pare c'era qualcuno: una ragazza.
- Non che la cosa mi dispiaccia ma avevo voglia di starmene per i fattacci miei oggi... - pensai mentre osservavo quella strana ragazza: aveva i capelli di un vivace color caramella, suonava una bella melodia con la chitarra e dovevo ammettere che era pure carina. Sì dai non è stata una tragedia, infondo poteva capitarmi di peggio.
Aspettai che la ragazza ebbe finito la sua canzone e poi le feci un bell'applauso
«Brava! Complimenti!» le dissi mentre continuavo ad applaudire «Non pensavo di trovare una ragazza a cui piace suonare la chitarra. Se persino brava a cantare mi hai stupito!»
Perchè dovevo essere falso con lei? La canzone mi piaceva, mi piaceva davvero e poi mi era parso che lei stesse esprimendo una parte di se in quella canzone perciò avevo tutto il diritto di dirle che era stata brava, oltre che da lì a poco ci avrei provato anche con lei.
Mi allettava l'idea di vedere qualche espressione arrabbiata su quel bel visino, mi piace trattare male le ragazze. Sono un cinico è vero, ma la cosa mi diverte, mi diverte tantissimo.
«Parlato»
- Pensato -
code by .:Kym:. for AnintheaAcademySPOILER (clicca per visualizzare)Non ti si vedono i link delle immagini XD
Non usare direttamente il link di zerochan copia url che c'è senza prendere quello dell'immagine stessa oppure mettila su imgur perchè zerochan le toglie ç_ç. -
Ðemons .
User deleted
Classe: Assassina Razza: Mezzosangue (angelo e fata) Numero Stanza: 115 Fama: 0Le mie dita fanno l'ultimo accordo e con dispiacere smetto di cantare. Se potessi continuerei all'infinito ma tutto ha una fine, compresa suonare o cantare una canzone. La giornata è davvero molto bella: il cielo limpido, le nuove bianche soffici e un ciliegio nel pieno della sua fioritura. Tanti petali rosa cadono danzando con grazia trasportati dal vento primaverile. È tutto così perfetto finché non arrivo un guastafeste. Sento qualcuno che applaude, mi giro e si può notare perfettamente che sa fingendo. Come si permette! Se non ti piace dillo e basta. Perché la gente si comporta in questo modo?! «Non pensavo di trovare una ragazza a cui piace suonare la chitarra. Se persino brava a cantare mi hai stupito!» Cosa? "Non pensavo di trovare una ragazza a cui piace suonare la chitarra"? Questo qui dove vive? Su Marte? È ovvio che alle ragazze piace suonare la chitarra, non ne ha mai vista una in vista sua? Quanto siamo caduti in basso, le persone cambiano e i pregiudizi si diffonde a macchia d'olio su tutti i studenti della scuola.
Appoggio delicatamente la mia chitarra sulla panchina orizzontalmente, accavallo le gambe e lo squadrò da capo a piedi. «A forza di battere quelle tue graziose manine cadranno» sibilo acida mentre mi alzo e mi avvicino lentamente a lui. Ha un viso familiare, mi ricorda qualcuno ma non mi viene in mente il nome. Con l'indice della mano destra percorro dalla sua gola fino al mento. Il pomo d'adamo è ben sviluppato - come nel resto dei ragazzi - ma quei occhi così diversi, strani e allo stesso sfuggenti mi pare di averli già incrocianti durante i miei giri nei corridoi della scuola. «Sei Grey? Il don giovanni della scuola?» chiedo quando la mia mente riesce, finalmente, a catturare quell'informazione che mi sfuggiva. «Pensavo che fossi più... Più... Bello?» esordio in fine girando e andandomi a sedere sulla panchina con le gambe accavallate. Forse l'avrò offeso o forse no. Chissene perché lui ha provato a fare l'ipocrita con me e nessuno si deve comportarsi così nei miei confronti. Non riesco ad accettare questa cosa ma forse ho fatto la mossa sbagliata. Ho un conto in sospeso con una mutaforma che mi ha rotto l'anima durante la lezione di magia oscura e ho saputo in giro che ha un cotta per un tale Grey. Finalmente riesco a incontrarlo, forse posso rimediare ma ormai il danno è fatto e dovrò pensare a un'altra vendetta.. -
+1 .
Cadell GreyRazza: Demone Classe: Cavaliere Dragone Numero Stanza: 116 Fama: 0 Ahahaha!
Rido, rido di gusto perché non ho proprio fatto niente per far infuriare quella graziosa donzella e la cosa mi eccitava parecchio. Adoravo far arrabbiare le ragazze e poi vederle arrossire di colpo. Era proprio una grande sensazione di conquista. C'era da dire poi che mi piaceva quel sibilo così acido di quella donzella così affascinante. Con la sua simpatica affermazione però mi venne da ridere ancora di più a dire il vero
«A forza di battere quelle tue graziose manine cadranno»
«Ah cadranno eccome dolcezza, ma è meglio non sapere dove se tu mi fossi troppo vicina, se sai quello che intendo...» le dissi io con aria estremamente furba e maliziosa, volevo far intendere dove le mie mani sarebbero cadute se l'avessi avuta sotto tiro.
Meglio non scherzare troppo con me, so come essere cattivo e come fare batutte sarcastiche. Per le battute mi aveva allenato quella simpaticona di Sky, mia sorella gemella, la cocca di papà. Lui sempre a dire quanto lei fosse migliore di me e quanto fosse responsabile... Bah, solo un'opportunista è quella donna.
Ad ogni modo la prossima affermazione di quella particolare ragazza mi fece osservarla in modo perplesso
«Sei Grey? Il don giovanni della scuola?»
«Wooooooh! Non pensavo di essere così famoso. Sono appena arrivato e già ho fatto conquieste? Sono fortunato allora» Poi mi misi a ridere di gusto. Onestamente non mi aspettavo di essere diventato così famoso in questa scuoletta dove mio padre credeva veramente che io potessi fare quello che vuole lui.
Se lo scorda!
Io faccio quello che voglio, sono padrone delle mie azioni, non ho bisogno di mio padre a dirmi che cosa devo fare tutte le volte.
«Pensavo che fossi... Più... Bello?»
«Il che significa che sono bello. Se ti aspettavi un faccino migliore o perchè non sono dei tuoi gusti mi spiace puoi sempre cercare altrove...» e sospirai con fare divertito.
Quella ragazza cominciava proprio a piacermi.
«Parlato»
- Pensato -
code by .:Kym:. for AnintheaAcademySPOILER (clicca per visualizzare)Continuo a non vedere i link ç_ç
Comunque lui è un po' cattivello XD. -
Ðemons .
User deleted
Classe: Assassina Razza: Mezzosangue (angelo e fata) Numero Stanza: 115 Fama: 0«Ah cadranno eccome dolcezza, ma è meglio non sapere dove se tu mi fossi troppo vicina, se sai quello ne intendo...» esordì il ragazzo tutto sfacciato mentre mi rivolge un'aria maliziosa e ha mi ha fatto capire perfettamente il luogo. Gli sorrisi beffarda mentre prendo una ciocca di capelli e ci giocherello con la mano destra. «No, non lo so. Perché non me lo mostri?» lo provoco facendo finta di essere ignare a quello che intende. Visto che vuole giocare allora giochiamo. Che male c'è? Tanto è meglio spassarsela con uno bravo piuttosto di un'incapace. Ci sarebbe troppo poco gusto e poi sarebbe bello che si diffondesse il mio incontro con Grey. Un modo per vedere tutte le studentesse verde dall'invidia e sistemare un conto in sospeso definitivamente.
«Wooooooh! Non pensavo di essere così famoso. Sono appena arrivato e già ho fatto conquieste? Sono fortunato allora»
«Eh sì! Sei proprio fortunato così tanto che hai conquistato anche il mio cuoricino» risposi ironica mentre continuo a giocherellare la ciocca con le dita della mano destra.
Forse sto esagerando un po' ma prima ho notato che il ragazzo godeva quando ero arrabbiata quindi non gli dato questa soddisfazione. Starò al suo gioco e vedremo con andrà a finire. Tanto non ho nulla da perdere no? Mi piace sopratutto fisicamente ma spero anche che dentro sia meglio altrimenti troncherei il discorso e me ne andrei via anche se in fondo mi dispiacerebbe farlo...
«Il che significa che sono bello. Se ti aspettavi un faccino migliore o perchè non sono dei tuoi gusti mi spiace puoi sempre cercare altrove...»
«Mhn... Nah, preferisco il ragazzo davanti a me. Sai, mi accontento quando ho una buona merce davanti ai miei occhi» esordio facendogli un sorriso malizioso e non riesco a staccare il mio sguardo sui suoi occhi. Così diversi, strani e allo stesso tempo così affascinanti come se celasse un mistero da svelare. Voglio conoscerlo, voglio sapere di più su di lui, voglio svelare il segreto celato nei suoi occhi e, magari, avere dei bei ricordi quando penserò a lui.
«Oh che sbadata! Non mi sono presentata: io sono Lullaby Evans, per gli amici Lulù oppure Lù» esordio alzandomi e porgendogli la mano per stringerla. Sono stata davvero maleducata perché dovevo presentarmi molto prima e poi voglio che si ricordi di me. Non voglio essere considerata "come tutte le altre". Io sono Lulù una figa che ti farà divertire e a questo pensiero non posso fare a meno di fare un risolino malizioso.SPOILER (clicca per visualizzare)Don't worry :3 mi piace come ruoli e se Grey risponde male non me la prendo sul personale, in fondo è il suo carattere u.u anyway ho sistemato i link ^^. -
+1 .
Cadell GreyRazza: Demone Classe: Cavaliere Dragone Numero Stanza: 116 Fama: 0 Ignorai solo momentaneamente la prima domandina ingenua di quella ragazza rosa. Volevo divertirmi un po' prima di metterla in difficoltà, ma sembrava che lei volesse mettersi in difficoltà da sola. Bene, almeno avrei fatto meno fatica a terrorizzarla e a farla innervosire.
Giocherellava con fare finto timido, a mio parere, con una ciocca dei capelli. Si vedeva che quella ragazza amava fare la falsa. Ci sarebbe stato da divertirsi.
Di solito mi piacciono le ragazze dolci e timide, ma questa era tutt'altro che timida, fin troppo intraprendente. Meglio così, il compito sarebbe stato poco arduo e io mi sarei divertito con lei a trattarla male. Sapevo inoltre che mi stava prendendo un po' in giro, il suo tono era ironico ma la cosa mi interessava poco, non le risposi e basta.
«Mhn... Nah, preferisco il ragazzo davanti a me. Sai, mi accontento quando ho una buona merce davanti ai miei occhi»
«Allora hai fatto una buona scelta mia cara. La mia merce è di altissima qualità!» dissi io mentre la guardavo con fare furbo, mi divertiva la cosa.
La ragazza si presentò col nome di Lullaby... Strano nome per una ragazza: ninna nanna... Beh ora capisco perchè riesce a cantare così bene. Comunque adesso era il momento di divertirsi, di trattare questa ragazina così altezzosa e di giocare un po' con lei
«E' un piacere...» dissi io mentre mi avvicinavo pericolosamente a lei e tentavo di orendere il suo mento con il pollice e l'indice per avere a me i suoi splendidi occhi blu «Lou...» pronuciai con fare estremamente morbido e caldo, quasi sensuale ed erotico. Tra l'altro mi piaceva chiamarla così, Lou, era più elegante. E poi sì volevo vedere la sua espressione di imbarazzo sul suo volto, era una cosa che mi estasiava in modo eclatante
«Comunque dicevi di non sapere quello che intendevo...» a questo punto avrei messo una mano sul suo fianco e avrei cercato di cingerla a me. Avrei inoltre portato le mie labbra vicino al suo orecchio e l'avrei stretta di più a me. Inoltre avrei avuto l'occasione di stringere quel bel corpicino esile della ragazza.
Dopo di che le avrei parlato sempre in modo caldo e sensuale le seguenti parole «Ora lo scoprirai a tue spese...» avrei detto e poi avrei portato le mie labbra su quelle della ragazza.
L'avrei baciata, così con grande non chalance, con bacio passionale e dolce, come solo io li so dare.
Il perchè?
Mi diverte fare così con le ragazze, mi diverte metterle in imbarazzo e torturarle.
«Parlato»
- Pensato -
code by .:Kym:. for AnintheaAcademySPOILER (clicca per visualizzare)E poi boh o.o
Fa così perchè si o.o" XD. -
Ðemons .
User deleted
Classe: Assassina Razza: Mezzosangue (angelo e fata) Numero Stanza: 115 Fama: 0Mi chiedo come sarà una missione da assassina: salvare le persone, sconfiggere i nemici insomma affrontare il pericolo. Credo che sarà divertentissimo, sentire l'adrenalina scorrere nelle bene e riuscire a sfogare tutta la rabbia sui cattivi. Magari, se fossi in squadra con quel tale Grey, gli farei male "accidentalmente". È deciso: applicherò quell'idea alla prima occasione.
«Allora hai fatto una buona scelta mia cara. La mia merce è di altissima qualità!» Sentire la sua voce, è come cadere dal mondo delle nuvole perché mi ero dimenticata di avere accanto quell'idiota. Avrei voluto ribattere, per abbassargli la cresta, ma non lo faccio perché sono curiosa di sapere che cosa farà. «E' un piacere... Lou» esordì, quando mi presentai, e si avvicina pericolosamente. Lo lascio fare, non muovo nemmeno un muscolo, ma la sua voce persuadente ed erotica, carica di morbidezza e calda, mi manda in estasi. So che vuole farmi imbarazzare così lo accontento, cerco di essere a disagio e felice delle sue attenzioni. «Comunque dicevi di non sapere quello che intendevo...» esordì avvicinandosi ancora di più a me, mi sedetti in braccio a lui mentre mette una mano su un fianco e un braccio mi cinge in vita. Mi diverte molto questo suo atteggiamento, i ragazzi stronzi sono pane per i miei denti e inoltre non mi dispiace filtrare con lui. Un ragazzo così affascinante, dai modi rudi ma allo stesso tempo delicati, si vede che ci sa fare con le donzelle. «Ora lo scoprirai a tue spese...» detto ciò si avvicina a me per darmi un bacio, probabilmente appassionato e dolce. Faccio un sorriso malizioso, rimanendo comunque immobile, e quando le nostre labbra si sfiorano metto l'indice in mezzo alle nostre bocche. Muovo il dito da destra verso sinistra, per indicargli un "no" e senza aggiungere altro mi avvicino al suo orecchio. «Spiacente ma dovrai aspettare un po'» gli sussurrai in modo seducente mentre la mano sinistra accarezza il suo petto. Mi pare che i suoi muscoli si contraggono, si alza e si abbassa a causa della respirazione e non pensavo che avesse una pelle così morbida, probabilmente resterei per molto tempo ad accarezzarlo.
Senza aggiungere altro, con molta calma, gli bacio il collo, poi il mento ed infine sulle labbra. Un piccolo bacio veloce privo di sentimento ma voglio che provi la sensazione delle mie labbra sulle sue. Ridacchio contenta e mi alzo. Saltello allontanandomi di qualche metro da lui, mi volto «vieni a prendermi se ci riesci» grido allegra mentre gli faccio una linguaccia e inizio a correre sperando che lui mi insegua.. -
.
Cadell GreyRazza: Demone Classe: Cavaliere Dragone Numero Stanza: 116 Fama: 0 Non avevo voglio di inseguire quella ragazza. Se non aveva voglia di stare con me peggio per lei. Mi stiracchiai mentre vedevo la ragazza invitarmi a ricorrerla e le sorrisi con aria eloquente
«Mi spiace, ma non ho voglia di correre...» dissi io con aria seccata «Non mi piacciono le bambine, se vuoi giocare trovati un bambino di cinque anni non il sottoscritto! Ero venuto qui per riposare, non per stancarmi, perciò posso togliere il disturbo»
Detto questo alzai i tacchi e me ne andai.
Insomma non ero venuto lì per giocare!
Quella ragazza è decisamente peggio di quella strega di mia sorella Skylar, insopportabile come poche. Quella donna sta sempre a dare ordini, è la cocca di papà, la adora. Riesce sempre a mettermi in cattiva luce anche quando non faccio niente, da piccoli davano sempre ragione a lei. Forse stare qui in questa scuola è stata una benedizione, almeno non l'avrò tra i piedi per un bel po'.
A me basta solo la mia cara Mirabel, se non altro non è pressante come mio padre o mia sorella. Infatti mentre mi avviavo verso il dormitorio la vidi arrivare
«Ehy Ciao!»
«Dov'eri? Ti cercavo?»
«Passeggiavo»
«Ah bene, se non altro hai fatto qualcosa...»
«Già...»
Le chiesi di venire con me è di passeggiare ancora un po'. D' altro canto ormai non avevo niente da fare.
«Parlato»
- Pensato -
code by .:Kym:. for AnintheaAcademySPOILER (clicca per visualizzare)Si può chiudere =3. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Convalidata, ma dato che Lullaby è inattiva mi sembra superfluo aumentare l'affinità xD +5 fama a Cadell ^^.
I'm not sure.Lullaby - Cadell |
Contacts
Web