Jeremiah Horne

Non ha mai avuto grandi hobby e passioni travolgenti, per la verità, ma una cosa che le piace particolarmente fare è disegnare e scrivere, soprattutto scrivere, ma non tanto per la soddisfazione o il desiderio di produrre qualcosa o di mettere su carta una storia o un pensiero personale (cosa che non fa mai) ma anche solo per il piacere di impugnare una penna e dilettarsi con la sua calligrafia piccola e tondeggiante. Concretamente quello che scrive poi non è niente di troppo particolare: sono spesso brevi storie senza grandi significati.
Le piace ascoltare, osservare e stare in silenzio per poterlo fare ancora meglio.
Le piacciono le piante e i vestiti scuri.
Ah ma forse non sono stata tanto sincera con voi, ma nemmeno Jeremiah lo sarebbe quindi..una passione particolare ce l'ha, ma tanto la ritiene stramba che la nasconde: è quella del travestimento, ama travestirsi, cambiare aspetto almeno per quanto può, ma appunto è una passione super-segreta.

Jeremiah è una persona dal carattere mite, docile e tranquillo, ma allo stesso tempo molto silenzioso. Non è una gran chiacchierona e spesso preferisce la solitudine e il silenzio. E' una ragazza molto riflessiva, razionale e calma. Difficilmente la si vede arrabbiata e coinvolta in grandi manifestazioni delle sue emozioni, ma quando lo necessita sa essere istintiva, nei momenti più critici, e allo stesso tempo riesce a ragionare in maniera fredda e lucida. Nonostante la sua maschera quasi di passività è una persona piuttosto determinata, che tenta di tutto pur di arrivare ai suoi obbiettivi e ciò con calma e tranquillità, senza farsi prendere dagli affanni.
Non le piace mostrare troppo le sue emozioni e i suoi sentimenti e per questo spesso mantiene un'aura come distaccata e fredda. In realtà è una persona molto gentile e capace di donare e dimostrare calore e dolcezza.

Non ha nessun ricordo di dove è nata, in che posto e soprattutto da chi.
Fu trovata quasi in fasce nel bosco da una coppia di Sereniti. Era sola e probabilmente abbandonata. I due la presero con se' crescendola come loro figlia, come una Serenite. Ma via via che la bambina cresceva ormai era sempre più chiaro che lei non era soltanto "figlia della luna", ma qualcosa in più; e la conferma la ebbero quando per la prima volta videro le gambe di Jeremiah nel lago: di esse non era rimasto proprio nulla, ma erano state sostituite da una bella coda color petrolio e verde.
Jeremiah...Jeremiah..non erano stati loro a scegliere quel nome tanto particolare quanto inusuale per una femmina, ma lo trovarono in una lettera lasciata nella cesta insieme alla bambina. Non vi era scritto solo quel nome nella lettera, ma molto altro, sfortunatamente e stranamente illeggibile e cancellato in gran parte. Evidente era solo quel nome, nero, distinto e forte. La figlia non era loro e si sentirono in dovere di tenerle questo strano nome, non sapendo veramente a chi appartenesse.
Jeremiah cresceva e anche a lei apparivano sempre più distinti le poche somiglianze con i suoi genitori e in parte con la sua razza, la quale non aveva la capacità di trasformarsi in mezzo pesce in acqua, come lei.
La verità, ormai divenuta chiara in tutti quegli anni dai genitori, le fu spiegata.
Mezza sirena e mezza serenite. Abbandonata. "Diversa da noi. "
Non furono parole che la ferirono e la segnarono così profondamente: in fondo era sempre stata convinta di essere diversa da tutti quelli della sua razza, ed era sempre stata convinta dell'amore dei suoi genitori adottivi. Sapere, che non era nata da loro e di non essere una semplice e pura serenite le portarono pensiero e tormento; ma l'amore che i suoi genitori continuavano a dimostrarle le provarono quanto veramente poco importassero le sue origini, da dove veniva, dove era nata. Erano loro i suoi genitori, quelli che l'avevano cresciuta, che le avevano insegnato ad essere una serenite, allo stesso tempo, senza ostacolarla dall'osservare e conoscere da sola la sua natura di sirena, che via via con gli anni si rafforzava notevolmente, tanto da arrivare, a oggi, dove, secondo i caratteri di una sirena, per poter camminare sulla terra è necessario indossare un ciondolo di corallo.
La storia di Jeremiah non è più poi così interessante, ma ancora ha delle lacune e dei fatti inspiegati proprio come quella lettera.
A 19 anni, grazie alla spinta dei genitori, Jeremiah si iscrive alla Aninthea Academy, dove poter imparare anche a conoscere se' stessa fino in fondo, anche nella sua natura duplice.