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Nome: Lewys
Cognome: Silyen
Soprannomi: Generalmente, Lew. Anche se odia che il suo nome venga accorciato.
Stato Sociale: Bassa borghesia
Sesso: Maschio
Classe: Mago Nero
Razza: Demone Elementale della Terra
Anni: 23
Data di Nascita: 17 Dicembre
Carnagione: Chiara, non si abbronza praticamente mai; anzi, quando ciò succede, resta rosso per parecchi giorni.
Peso: 60 kg
Altezza 182 cm
Capelli: Neri corvino. A seconda della luce, posso avere riflessi sul blu scuro. Spesso li raccoglie con un nastro, dato che sono della lunghezza giusta per tenerli legati.
Occhi: Rossi sangue, come la maggior parte dei demoni.
Segni particolari: Una cicatrice sul petto, che gli parte dalla spalla destra e arriva sino al fianco sinistro. E il suo orecchino dorato.
Passioni & hobby:Essendo stata la sua famiglia abbastanza ricca da permettergli un'istruzione adeguata, Lewys è cresciuto con libri e testi. Gli piace leggere, ma solo quando non ha altro da fare: la sua vera passione è stata suonare il piano e comporre alcuni piccoli brani, alcuni anche buffi, che spesso però teneva per sè. Crescendo però, si è concentrato soprattutto sui libri e a praticare la magia nera, che studia sin da quando era bambino. E'attratto in maniera morbosa dalle maledizioni: cerca di scoprirne una nuova appena può, anche se non la proverebbe mai su qualcuno: non ne avrebbe il coraggio, e preferisce continuare i suoi studi in solitario.
Carattere:Lewis è sempre stato un ragazzo pacato, restio a parlare. All'inizio può sembrare freddo, ma sorride facilmente e anche se non racconta mai niente di sè, è sempre disposto ad aiutare gli altri. Cerca di nascondere le sue emozioni meglio che può dietro una "maschera" gentile ed educata, e anche se le persone lo disdegnano - in quanto demone -, non da mai a vedere la sua sofferenza. Ama starsene in disparte, non è mai stato interessato alla compagnia degli altri, anche se a volte guarda le persone che riescono a esprimersi senza problemi e le invidia un po'. Ha un grande senso del dovere, e tende ad essere eccessivamente protettivo con le persone a cui vuole bene. Tende ad essere molto timido in presenza di una ragazza, e quando vede un qualche insetto volante (soprattutto api, mosche e farfalle) perde il controllo e muore dalla paura.
Materia Preferita: Maledizioni, Alchimia e Storia della Magia
Materia Odiata: Storia di Evesaje, trova il professor Wardsky inquietante
Colore preferito: Nero e verde
Gusti musicali: Testi al piano
Storia del personaggio:Lewys nacque nello stesso villaggio di Hikaru, villaggio modesto dove convivevano sia demoni che umani. Incontrò il ragazzo per caso nel giorno del mercato, quando sua madre lo aveva mandato a fare compere. I due diventarono subito amici, e ogni giorno per Lewys passava con gioia. I due demoni diventarono amici affiatati,e Lewys mostrava a ragazzo ogni brano che componeva e ogni nuova maledizione che inventava o scopriva; essendo sempre stato un tipo timido e poco loquace, ormai considerava Hikaru come un vero e proprio fratello. Ma la vita tranquilla del demone non poteva certo durare: un giorno, quando ormai Lewys aveva tredici anni, qualcuno uccise tutti gli abitanti del villaggio, e mentre Lewys cercava di proteggere sua madre da un assalto degli aggressori, si vide squarciato il petto a metà, e per un attimo temette di morire. Ferito, riuscì soltanto a vedere che la sorella di Hikaru veniva portata via, e poi, il buio.
Quando si risvegliò, la prima cosa di cui si rese conto era l'odore di morte che lo pervadeva: si era salvato per miracolo... Ma ormai non c'era più nessuno lì, vivo. Distrutto dalla perdita di tutte le persone a cui voleva bene, con la ferita che minacciava di portarlo alla morte, camminò per giorni e giorni, finchè non si ritrovò davanti a un orfanatrofio. Venne ritrovato mezzo morto dalle suore che lo costudivano, che si presero cura di lui e lo guarirono. Da quel giorno in poi, Lewys non era più lo stesso: rispondeva a monosillabi, e i primi mesi fu difficile tirargli fuori qualche parola di bocca. L'unica cosa che faceva, era richiudersi in Biblioteca a leggere o nell'aula musica a suonare il vecchio piano malridotto dell'orfanatrofio, e nessuno lo vedeva più fino a quando non usciva per la fame. Si dannava per non essere riuscito a proteggere nessuno, e da quando aveva ripreso conoscenza, si impegnava il doppio nello studio, in modo da non poter essere più colto alla sprovvista. Ogni tanto chiedeva se qualcuno avesse visto Hikaru; non sapeva se era morto o no, ma la sua scomparsa non faceva altro che far sentire male il ragazzo. Passò gli anni in quell'orfanatrofio, mentre i bambini più piccoli di lui venivano affidati a delle famiglie; ma nessuno sembrava vedere Lewys, che rimase in quel posto per molto più tempo di quanto immaginasse. Si era ormai rassegnato a vivere lì, quando qualcuno parlò di una certa Aninthea Academy: un'Accademia dove avrebbe potuto sviluppare il suo potenziale e magari, fare ricerche sull'aggressore del villaggio. Così, senza pensarci due volte... Quella notte scappò dal'orfanatrofio, rubando qualche provvista e seguendo le indicazioni dei passanti. Aveva imparato a nascondere i suoi sentimenti sotto una maschera di cortesia e educazione, e anche se veniva riconosciuto come un demone, molti si chiedevano se in realtà non fosse un umano. Finalmente, dopo qualche mese di ricerca, stanco e stremato per l'ennesimo viaggio, riuscì a varcare la soglia dell'Accademia.
Edited by «Anhÿlia; - 6/6/2014, 21:14. -
Zalya.
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Convalidata a pieni voti! (?)
La tua stanza è la numero 126 della Sala Ametista!
Buona ruolata!. -
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Grazie caVa *W* . -
Zalya.
User deleted
Di niente, mogliaH! .