Fuurin

Fuurin




Letteralmente fuurin, o fürin (comunque parola da pronunciare con la doppia u,altrimenti se dite “furin”con una sola u ,significa “immoralità), vuol dire proprio “campanella al vento”. In origine era un oggetto diffuso in Cina, che fin dal periodo Muromachi (e cioè 1333-1568) in Giappone è stato associato come simbolo dell’estate,oltre che un oggetto tipico del mondo nipponico.Le campanelle sono in genere costruite in ghisa ed hanno un colore verde scuro,ma comunque la maggior parte dei fuurin sono in vetro(possono essere anche in legno,argento,bronzo e tanti altri tipi).Consistono in un involucro rotondo con dentro dei piccoli tubicini di acciaio, allumino, ceramica, bambù, conchiglie.. che appese al soffitto, agli stipiti delle porte o ai rami degli alberi, tintinnano col vento, producendo un caratteristico suono, che varia a seconda del materiale utilizzato.Ai fuurin vengono appese strisce di carta alla fine del filo principale, che possono essere di riso o di tessuto o semplicemente di carta;ogni striscia è unica e raffigura paesaggi, frasi e scritte che richiamano parti della tradizione giapponese.Alcuni fuurin vengono anche messi a disposizione senza scritte sul biglietto,quindi si è liberi di scrivere sopra ciò che si desidera.Principalmente il fuurin è uno strumento che “combatte” il caldo e le giornate afose d’estate grazie al suo tintinnio così dolce e delicato che in qualche modo rasserena e da un senso di freschezza all’ambiente e a chi lo ascolta,in poche parole ..rende meno pesante la sopportazione del caldo e oltre a ciò sembra che attiri la benedizione degli spiriti per scacciare e tenere lontani dalle proprie abitazione gli oni.E’ inoltre un ottimo strumento per capire i cambiamenti del vento,onde prevedere l’arrivo dei tifoni.

e ora qualche imm: