Aidan Jansen

Aidan Jansen

Info personali
Nome: Aidan
Cognome: Jansen
Soprannomi: Capita che venga chiamato - o si faccia chiamare - Dan.
Stato Sociale: Nobile e piuttosto ricco.
Sesso: Maschio.
Classe: Assassino.
Razza: Mezzosangue (Demone e Mutaforma Mãnacee).
Anni: 21
Data di Nascita: 3 Agosto
Animale "domestico": Probabilmente non è giusto definire così un drago, per quanto di dimensioni ridotte, però è realmente paragonabile ad un cane o un gatto quando insieme ad Aidan.
Rouge, così è stato chiamato, ha corpo lungo poco meno di un metro più altrettanto di coda. Scaglie rosse e iridescenti (prendono riflessi nei toni di rosso, arancio, giallo, oro e talvolta verde acido), ha carattere piuttosto egocentrico e geloso del suo padroncino.
Muso appuntito e con una bella serie di dentini aguzzi, artigli sulle zampe, una cresta lungo tutta la schiena e fino alla punta della coda. Le ali sono proporzionate al corpo ed è capace di volare tanto veloce quanto Aidan in forma drago, nonostante preferisca aggrapparsi ad una sua zampa e farsi trasportare.

Aspetto
Carnagione: Chiara, forse definibile anche come pallida per quanto abbia una sfumatura appena rosata. Sotto il sole tende a prendere in fretta colore e, se troppo intenso e privo di protezioni, l'arrossamento è inevitabile, cosa piuttosto fastidiosa e imbarazzante.
Peso: 72,8 kg. Ha costituzione magra, massa muscolare non troppo sviluppata e basata per di più su resistenza e agilità, tutto sommato comunque tonico e con la giusta solidità. Lo sviluppo della forza fisica non è mai stata tra i suoi interessi, preferendo di gran lunga usare la mente per trovare le soluzioni ai problemi.
Altezza 1,83m. Fisico proporzionato, è piuttosto soddisfatto dell'altezza raggiunta nonostante sia inferiore a quella del gemello di ben 5 centimetri, cosa che influisce insieme al fisico meno sviluppato a farlo sembrare il fratello minore.
Capelli: Sono di un bruno molto scuro, sembrerebbero neri se non fosse per i riflessi tra il cioccolato e il mogano. Sono parecchio ordinati, per quanto non definibili come corti e con un taglio scalato e piuttosto irregolare.
La frangia supera di poco gli zigomi e con noncuranza viene lasciata in parte coprire gli occhi. Non gli da fastidio, ha imparato da tempo a sopportarla e la scosta solo quando è sovrappensiero o imbarazzato o ancora quando semplicemente vuole fare un discorso di una certa serietà e far capire all'interlocutore la realtà delle cose.
Occhi: Taglio a mandorla, allungato e sottile. Le iridi sono cangianti, prevalentemente color nocciola per sfumare verso l'esterno in grigio scuro. Solo in caso di pioggia prendono il colore pienamente griglio, ma è impossibile vederli interamente dell'altro colore.
Peccano in espressività, dandogli spesso uno sguardo apatico o insensibile.
Segni particolari: Non sorride spesso, se ciò lo si può definire un segno particolare.
Ha una vecchia cicatrice sul fianco destro, lunga più o meno una decina di centimetri, fatta durante una piccola sfida illegale contro un compagno di scherma che voleva fregargli la ragazza. Ora è un ricordo fastidioso di un'esperienza che poi si è conclusa in maniera dolorosa per lui.
Dotato di ali, per quanto preferisca usarle solo quando sfrutta il suo essere Mãnacee (quindi in forma drago): sono in membrana resistente, su struttura ossea tipica dei draghi, di colore blu elettrico, stesso colore delle sue scaglie nella forma animale. Quando drago, ha linee sinuose e possenti, coda lunga e con una sottile punta a lancia, collo anch'esso lungo, muso appuntito, due corna nere sul capo e una lunga fila di creste lungo collo, schiena e coda. Zampe artigliate e una fila di zanne acuminate in bocca.

Personalità
Passioni & hobby: La musica forse sopra ogni cosa. Dopo aver lasciato la scherma e intento a guarire le ferite del cuore, ci si è accanito contro imparando a suonare pianoforte, chitarra e violoncello, scoprendo di possedere l'orecchio assoluto e capacità di improvvisazione e composizione abbastanza buona. Per raggiungere l'eccellenza avrebbe bisogno di ancora parecchi anni di pratica e ne è consapevole. Gli capita ogni tanto pure di mettere in fila qualche parola, nel tentativo di scrivere un testo da abbinare, ma decisamente i risultati per ora lo deludono.
Secondariamente abbiamo la lettura, anche se non si può parlare di numeri di libri divorati rapidamente, dato che predilige il dedicare tempo e calma all'assaporare la parola scritta. E' capace di apprezzare davvero il fatto di aver ricevuto una buona istruzione, consapevole che non tutti possono essere così fortunati nel mondo.
Carattere: Riservato su se stesso, Aidan è un giovane uomo dai modi educati e gentili, ben disposto verso gli altri.
Non è incline alla violenza o alle dimostrazioni di forza, prediligendo di gran lunga il dialogo per la risoluzione dei problemi, oltre a una buona dose di furbizia e intelligenza.
Cosciente che non è tutto oro quel che luccica, è restio a lasciarsi troppo andare, sempre combattuto su quanto farsi coinvolgere da persone e avvenimenti.
Ha già sperimentato l'amore, quello che ti riempie la mente e il cuore, quello travolgente che ti toglie il fiato. La sfortuna è stata il fatto che poi tutta la sua fiducia, i suoi sentimenti e l'averci messo l'anima sono stati usati a suo discapito. Nonostante sia trascorso diverso tempo, è piuttosto dura ricucire certe ferite e non temere che possa accadere di nuovo, portando quindi quella fatica già citata.
A livello di gusti è piuttosto vario e non ne ha di troppo precisi
Materia Preferita: Strategia e Teoria dell'Evasione.
Materia Odiata: Per ora Scherma, anche se tutto legato all'esperienza del passato.
Colore preferito: Blu e rosso cupo.
Gusti musicali: Eclettico, ma apprezza particolarmente musica melodica e malinconica.

Background
In quel distante 3 agosto nacquero due bambini, gemelli, figli di nobili che badavano ben poco al trasmettere amore e attenzione ai due. Alla fine erano solo la prole, destinati ad ereditare il titolo e, tuttalpiù a portare nuove acquisizioni tramite matrimoni ben ragionati.
Aidan, come suo fratello Mark, imparò presto che non poteva contare su nessuno a parte proprio il gemello.
Genitori assenti, menefreghisti e svogliati nei loro confronti, capaci solo di abbandonarli a cure di precettori e balie. Un bell'ambientino in cui maturare da subito una grande intesa e dipendenza tra loro e il bisogno di sfogarsi nei modi più disparati, cosa che non sempre è positiva.
Crebbero maturando in maniera diversa le loro capacità e abilità, riuscendo ad essere l'uno la controparte perfetta dell'altro.
Insieme decidono quasi ogni cosa, in particolare il cominciare a darsi ad attività ben poco legali.
Arrivano così i primi furtarelli per puro divertimento, intrufolarsi in casa d'altri si rivelava divertente e una sfida sempre crescente a seconda di quale veniva scelta.
Le cose però non potevano andare sempre bene e alla fine i due furono beccati dal proprietario che, guarda caso, era anche un amico di famiglia. In realtà i due lo sapevano bene ed in un certo senso era stata una vera e propria sfida verso i genitori, per tentare di smuoverli dal loro disinteresse.
A nulla servì quel tentativo, alla fine non si trovarono neppure a sentire una sgridata e quei due generatori di prole riempirono di regali l'amico per fargli dimenticare la faccenda.
I due non ne uscirono comunque indenni, dato che finirono con il discutere più che altro delle ragioni della loro cattura. Da questo avvenimento arrivò una stupida rottura che portò i gemelli a vivere per qualche tempo nella stessa casa, ma come se avessero due vite diverse.
Aidan ottenne facilmente il benestare per frequentare esclusive lezioni di scherma da un maestro di alto rango, con un piccolo gruppo di altri figli di nobiltà. Tra loro finì con il fare amicizia e perdere la testa per una ragazza.
Le prime cotte fanno spesso strage del cuore innamorato, Aidan non ha mai voglia di parlare della vicenda e di come si sviluppò fino al tragico finale che lo vide abbandonare un'attività che gli piaceva e che era diventata un tormento e occasione di derisione da parte degli altri. Fu per difendersi da quelle derisioni che finì con lo scontrarsi a spade con un coetaneo e ritornando a casa con un bel taglio sul fianco.
Ritrovatosi senza quel passatempo e ancora solo, cadde preda della noia presto, trovando sfogo negli strumenti che a casa erano quasi come sculture in bella mostra, lasciati inutilizzati a farsi logorare dal trascorrere del tempo.
Da autodidatta prima e con un insegnante privato dopo, Aidan ha imparato velocemente a destreggiarsi con due strumenti a corde, per quanto i risultati musicali erano quasi sempre ballate malinconiche.
Rinchiuso in un mondo fatto quasi interamente di musica e lettura, Aidan mostra sempre di più un carattere mutato, molto più calmo e riservato rispetto al passato, riflessivo e silenzioso.
Non passa molto da qui al riappacificarsi con il gemello, complice il fatto che la motivazione della lite fosse tanto sciocca quanto veloce da dimenticare e lasciarsi alle spalle.
Entrambi maturati e cambiati, ritrovano l'affinità di un tempo e decidono di smetterla con lezioni private e vita da principini viziati, volendo crescere ulteriormente e trovare un proprio posto nel mondo o anche prepararsi meglio a quando dovranno prendere in mano le redini della famiglia.
Effettivamente sarebbero anche in età in cui è ora di pensare anche a metterne su una propria, discorsetto che i genitori si sono premurati di far loro in un paio di occasioni prima di salutarli.
Che il futuro di fiori di rosa e di pesco sia nell'accademia non è dato saperlo, fatto sta che i genitori di buon grado li hanno lasciati partire, un po' per liberarsi di loro e un po' perché sicuri che lì i gemelli potranno avere la giusta educazione su ogni cosa.

We love life, not because we are used to living
but because we are used to loving. [cit. Nietzsche]