Nel regno delle sirene

Lewys Silyen & Yindi Suraj

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  1. »Primoo
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    Lewys Silyen
    Classe: Mago Nero Razza: Demone Numero Stanza: 126 Fama: 5 Affinitą: +50 (Yindi)
    Ruolata
    -Shai, mi ritengo fortunata di avere queshta misshione proprio con te, Lewwy! Shei l'unico con cui ho fatto amishizia all'accademia!- disse Yindi a bocca piena, e a quelle parole non riuscii a fare a meno di sorridere imbarazzato, ma anche colpito. In fondo, nonostante tutta l'ansia che provavo per quella missione e per la sua incolumitą, ero felice che la mia compagna fosse proprio Yindi, e non qualche studentessa sconosciuta dell'Accademia. Yindi... Yindi era strana. Non era come le altre, era molto pił vivace e allegra di qualsiasi persona avessi mai consciuto e, in qualche modo, pił sincera. Anche se intuivo che lo facesse per combattere la tristezza, non riuscivo a fare a meno di ammirarla, e a pensare che quella diversitą la rendesse unica e speciale. - Anch'io son felice di essere qui con te, Yindi. Forse proprio perchč sei importante per me ho paura che ti possa accadere qualcosa. - dissi tutto d'un getto. Cosa avevo appena fatto?
    Arrossii violentemnte, mentre continuavo a fissarla. Mi riscossi soltanto dopo un po', ricordandomi che dovevo mangiare, e presi a farlo distrattamente, osservando anche il paesaggio circostante. Cercavo intanto di calmarmi, dicendomi che era normale preoccuparsi per gli amici... Ma era inutile! Pił ci pensavo e pił mi sentivo in imbarazzo. Osservai il paesaggio senza realmente guardarlo, finchč... Non intravidi uno movimento vicino a me. Ormai, a causa della mia fobia, avevo imparato a riconoscere qualsiasi tipo di insetto, in particolar modo le farfalle, e appena posai gli occhi sull'insetto sentii il cuore perdere qualche battito e la paura salire. Senza volerlo spinsi il corpo all'indietro, come a volermi riparare da qualcosa. Ma in quel momento, sentii una mano afferrarmi la manica della giacca, e prima che mi rendessi conto di quello che stava succedendo, mi sentii trascinare verso Yindi e mi ritrovai a fissare il profondo color violetto dei suoi occhi. Sentii il volto imporporarsi, sia a causa della nostra vicinanza, sia a causa di quello che le avevo detto poco prima. Ma almeno, la mia paura venne sviata. - Yindi...? Tutto bene? - chiesi, sgranando gli occhi in tono interrogativo. Cosa c'era che non andava?

     
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8 replies since 3/11/2014, 12:56   84 views
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