Marya Parsha

Marya Parsha

Info personali
Nome: Si chiama Marya, un nome dolce e melodioso scelto apposta da sua madre
Cognome: Parsha
Soprannomi: Il suo migliore amico la chiama Mar o Marì
Stato Sociale: Povero ma in realtà è Nobile
Sesso: Femmina
Classe: Maga Bianca
Razza: Lei crede di essere un'umana ma in realtà è una sirena bellissima, dalla coda luccicante di scaglie verdi, lunga e sinuosa. I suoi lunghi capelli neri diventano ancora più lunghi e le sue perfette coppe piene vengono adornate da un corpetto luccicante.
Anni: 16 anni
Data di Nascita: 12 luglio

Aspetto
Carnagione: La sua carnagione è estremamente pallida e ricorda molto il colore dell'avorio o della porcellana. Al tatto la sua pelle è liscia e morbida al tatto.
Peso: 58 kg
Altezza 1.71 cm
Capelli: I suoi capelli sono neri, neri come la pece, con diverse sfumature tendenti al verde chiaro. Sono lunghi, molto lunghi, sempre portati sciolti e di morbida consistenza.
Occhi: I suoi occhi sono di un brillante color verde smeraldo, molto chiaro e brillante.
Segni particolari: Dunque prima di tutto lei porta sempre un ciondolo in corallo nero che non si è mai tolta, questo perché la signora dell'orfanotrofio le ha sempre proibito di farlo. Ciò che però è particolare in lei è che purtroppo lei è cieca e a confermarlo lo è il suo marchio sulla spalla destra. E' stata maledetta quando aveva 12 anni purtroppo ma è spiegato tutto nella sua storia.

Personalità
Passioni & hobby:Ama il mare.Ama il suo rumore così dolce… Ma allo stesso tempo lo teme… Purtroppo lei non sa nuotare, strano ma è così, cioè lei crede di non saper nuotare. In realtà lei sa sguazzare nell'acqua benissimo e scommetto che potrebbe pure piacerle una volta scoperta quella che è la sua vera natura. Inoltre ama alla follia cantare, la fa sentire viva, le da la certezza che nonostante tutto è buio ormai per lei ha ancora una voce che può usare per farsi sentire.
Inoltre ama ascoltare, ama ascoltare le persone e ama ascoltare le storie che le vengono raccontate. Da piccola le piaceva disegnare e giocare a rincorrere… Essendo ora cieca non saprebbe proprio quale hobby avere…
Carattere:Credo che lei sia la ragazza più dolce e più premurosa che abbia mai creato fin ora. No sul serio lei è proprio buona come il pane e dolce come uno zuccherino. Non solo perché lei è bella, assolutamente bella… Bella come potrebbe essere Biancaneve, perché lei le somiglia parecchio. Lei con quella sua splendida pelle color della neve e quelle labbra rosse come il sangue innocente ma che sembra un colore puro su di lei. Ma come stavo dicendo prima, non è dolcissima solo a causa della sua incredibile bellezza tipica delle eroine delle favole, ma sopratutto perché la sua cecità ha contribuito ad addolcire il suo carattere già di per se' estremamente buono. Non si rivolge mai dicendo qualcosa di sgarbato e cerca di sorridere nonostante la sua condizione. E' una ragazza molto forte, non si lascia intimorire dalle avversità e sa di avere al suo fianco persone che le vogliono bene e che la sostengono. Una di queste è stato Markus,Mark per la piccola Mar. Lei gli vuole un gran bene. Markus era il migliore amico di Marya e si è sempre fidata di lui sia prima che dopo aver perso la vista. Deve a lui moltissimi favori: gli deve la vita, gli deve il conforto ma soprattutto gli deve la sua leale amicizia. Lo ha perso, non è più rimasta in contatto con lui, ma prega, prega di sentire di nuovo il suono della sua voce, di sentire di nuovo il calore della sua mano e del suo amichevole abbraccio. Per il resto ora si sente sola, molto sola… Il buio della sua cecità la sta pian piano facendo diventare sempre più triste, più malinconica in modo assolutamente devastante. Crede che per lei non ci sia un futuro e più di una volta a pensato di farla finita… Ovviamente non è mai arrivata a compiere l'atto finale come gettarsi da una scogliera o da una torre, però ci ha pensato e continuerà a farlo a meno che qualcuno non la salvi. Ormai ora piange, piange nella sua disperazione, nel buio che sovrasta i suoi splendidi occhi verde smeraldo perché oggi vedi spesso questi occhi splendidi pieni di lacrime che non dovrebbero esserci
Materia Preferita: Arti Bianche, Arti Curative
Materia Odiata: Nessuna
Colore preferito:Quando ci vedeva ancora le piaceva il bianco, il verde ed il rosso
Gusti musicali: Qualsiasi canzone che possa cantare

Background
Credo che soltanto nel dirvi che la piccola Mar è cieca, capite che la sua vita non è stata tutta rose e fiori.
Comunque cominciamo dall'inizio.
Marya in realtà è figlia di una sirena, a nome di Narissa, e di un tritone nobili. Ma il loro amore era costantemente ostacolato dal padre di lei. Il vero padre di Marya era sì benestante ma non era reputato giusto per la madre della nostra protagonista. Anche quando nacque la bambina le cose non cambiarono e l'ambiente si fece ancora peggiore quando il padre di Marya morì schiacciato da una frana.
Inutile dire che il padre di Narissa voleva a tutti i costi che la figlia si sbarazzasse di quella bambina, nata secondo lui da un legame che non era assolutamente appropriato al rango di una nobile. All'inizio la donna non voleva cedere, avrebbe tenuto con se' la piccola fichè poteva ancora respirare... Ma gliela portarono via con la forza. La aggredirono un giorno su ordine di suo padre e nel farlo la uccisero. La bambina fu portata via, nel mondo umano, in un orfanotrofio della Contea diArcaedia, sulle Isole Draelia, e fu chiesto alla signora proprietaria di non permettere che la bambina togliesse il suo ciondolo di corallo.
Pena la morte.
La donna a cui la piccola era stata affidata, spaventata, fece come le era stato detto e non permise che la bambina si togliesse il ciondolo.
Insomma la piccola crebbe in un orfanotrofio, ma bene e benvoluta da tutti.
Capitò poi che mentre giocava in cortile conbbe un simpatico bambino con il quale Marya riusciva ad aprirsi di più che con gli altri.
Si chiamava Markus e tra i due scattò subito una grandissima amicizia. Marya con lui si confidava sempre, gli rivelava i suoi pensieri, si sentiva a suo agio a stare con lui aveva trovato un amico in cui riporre la sua fiducia.
Un giorno però accadde qualcosa di terribile: aveva circa 12 anni e la piccola stava tornando all'orfanotrofio verso il tramonto. Piano piano iniziò a farsi buio e lei cercò di affrettare il passo. Accadde che un demone in grado di utilizzare bene le arti oscure la vide. Fu colpito dalla candida e purissima bellezza della giovane ragazzina dodicenne. Inutile dirvi che voleva farla sua. Marya però rifiutò e cercò di liberarsi da quell'uomo che stava cercando di violarla a tutti i costi. Markus però accorse ad aiutare l'amica ma proprio in quel momento il demone decise di maledirla, di toglierle la facoltà di vedere con i suoi occhi smeraldini. Occhi che lo avevano colpito sin dal primo momento e che adesso non avrebbero più visto altro fino a quando "Non avrebbe capito se stessa". Markus accorse anche con altre persone, ma Marya ormai era condannata a restare cieca, forse per tutta la vita.
Imparò presto a convivere con questa terribile realtà. Perse inoltre contatto con il suo amico Markus, il suo salvatore. Purtroppo però divenne sempre più triste, sempre più malinconica e più di una volta aveva pensato di farla finita. Questo buio eterno... Non sembrava mai avere fine. La signora dell'orfanotrofio lo aveva notato, aveva notato che era cambiata sempre in peggio e decise di mandarla alla Aninthea Academy per tentare di farle ritornare quel sorriso che perse quando le fu portata la vista dato che certamente le sarebbe tornato il buon umore facendo amicizia..

Will you still love me, when I'm no longer Young and Beautiful?